Sanità
La tutela della salute è il tema su cui ci siamo battuti con tutte le nostre forze. Ci abbiamo messo il nostro impegno più grande perché nessuno restasse indietro e fosse garantita la sanità pubblica, un ambito fortemente depotenziato dai tagli ragionieristici della politica regionale su ospedali, assistenza e risorse umane.
Abbiamo condotto tante battaglie e alcune fra le nostre proposte hanno ottenuto condivisione e approvazione:
- Riforma del servizio di emergenza e urgenza 118
- Contrasto al fenomeno delle aggressioni del personale sanitario
- Geolocalizzazione del chiamante in caso di emergenza
- Reimpiego e donazione dei farmaci inutilizzati
- Accesso al percorso per i tumori eredo familiari
- Lotta al tabagismo
- Tutela degli animali di affezione e contrasto al randagismo
La nostra azione di contrasto alle politiche regionali basate su tagli lineari e smantellamento della sanità pubblica si è sostanziata con indagini, esposti e denunce ed atti di sindacato ispettivo su numerose questioni quali:
- chiusura e depotenziamento di ospedali pubblici
- rapporti con sanità privata (accreditamenti e remunerazione delle case di cura e aggregazione della rete laboratoristica)
- totale inconsistenza dell’offerta sanitaria territoriale
- ingiusto riparto del fondo sanitario nazionale
- carenza dell’offerta ospedaliera pubblica ed in particolare della rete dell’emergenza
- abnormità delle liste di attesa
- corruzione e scarsa trasparenza nell’affidamento di forniture e servizi
- irregolarità nella selezione e reclutamento del personale sanitario
- gravi criticità della rete trapianti
- gravi carenza dell’offerta di screening oncologici e dell’organizzazione delle cure oncologiche.
Oggi, continuiamo a combattere contro le politiche sanitarie che vogliono smantellare la sanità pubblica a vantaggio dei privati. Di recente, grazie a un nostro esposto, la Corte dei conti ha stimato un danno erariale da 20 milioni di euro destinati dalla Regione Campania alle cliniche private durante l’emergenza covid, pur in assenza di prestazioni rese.
Stop alle nomine politiche nella sanità
Abbiamo lottato duramente contro l’approvazione della legge regionale 15/2016, che slegava l’individuazione dei vertici della sanità da criteri di competenza e di merito, ancorando le nomine alla mera volontà politica del Presidente della giunta.

Taglio dei costi della politica
Taglio dei vitalizi
Sotto il profilo politico, ricordiamo la nostra proposta volta a tagliare i vitalizi, che grazie all’azione sinergica del Governo nazionale del Movimento 5 stelle, ha portato all’approvazione in tutte le regioni – inclusa la nostra – della legge di rideterminazione del calcolo dei vitalizi in essere.
Taglio delle indennità di carica
Abbiamo presentato numerosi emendamenti (tutti bocciati), volti a tagliare l’indennità di carica spettante ai Consiglieri regionali, a sostituire l’indennità forfettaria, riconosciuta per il rimborso delle spese sostenute nel corso del mandato, con il rimborso delle sole spese effettivamente sostenute e rendicontate, nonché eliminare le indennità di funzione aggiuntive.

Lavoro
LSU
Una grande vittoria del MoVimento in Campania è stata la stabilizzazione di circa 100 lavoratori socialmente utili e altamente qualificati, presso la Protezione civile regionale, da oltre un ventennio in regime di precarietà. Dopo aver presentato un cospicuo numero di mozioni, interrogazioni e note, gli LSU sono stati finalmente stabilizzati.Aerospazio
Fin dal nostro insediamento ci siamo battuti per la difesa di questo settore strategico, che rappresenta un’eccellenza della nostra regione, e che ha attraversato un periodo molto difficile anche a causa del trasferimento della sede legale dell’ex Alenia da Pomigliano a Varese permesso dall’allora governatore Caldoro. Abbiamo fatto approvare numerose proposte e acceso i riflettori su un comparto strategico della Campania. Una vittoria di cui andiamo fieri è aver fatto rientrare in Leonardo Spa, 178 lavoratori dell’ex Alenia Capodichino, che erano stati ceduti a un imprenditore privato.Crisi aziendali
Battaglie continue sono state portate avanti per il mantenimento dei livelli occupazionali in Campania, messi a rischio dalla grave crisi economica in cui si trovavano numerose aziende, ben prima dell’emergenza scaturita dalla pandemia e che, in alcuni casi, sono diventate vittorie grazie anche alla sinergia col governo nazionale. Tra le battaglie intraprese e vinte quelle per la difesa dei lavoratori di Jabil, Almaviva, Comdata e del Servizio di vigilanza dell’Asl Na 3 sud.Misure di contrasto alle delocalizzazioni aziendali
Nel corso della presente legislatura abbiamo depositato una proposta di legge volta a contrastare il fenomeno della delocalizzazione per così dire “opportunistica”. Vogliamo impedire che imprese che abbiano beneficiato di contributi e agevolazioni regionali, poi delocalizzino subito dopo aver percepito tali incentivi, lasciando disoccupazione e desertificazione industriale sul nostro territorio.Ambiente
Controllo ambientale
Il rafforzamento del controllo ambientale è stato al centro della nostra azione politica in consiglio regionale dove abbiamo ottenuto alcuni primi risultati:
- un catasto georeferenziato degli impianti di rifiuti in cui siano disponibili le principali informazioni sugli impianti, sulle autorizzazioni e sui controlli.
- una norma per realizzare la mappatura degli scarichi abusivi nei Regi Lagni;
- l’istituzione di un fondo destinato all’acquisto, da parte dei Comuni campani, di centraline atte al rilevamento di concentrazione di emissioni inquinanti nell’aria
Inquinamento di acque superficiali
Ci siamo battuti affinchè la Regione coordinasse gli altri enti per garantire l’esecuzione degli interventi necessari al risanamento dei corsi d’acqua e per realizzare un catasto regionale unico di tutti gli scarichi di acque reflue e dei dati dell’intero ciclo di analisi delle acque;Rifiuti
Abbiamo ottenuto nella legge rifiuti LR n.14/2016 che la determinazione della tariffa d’ambito avvenga per ciascun comune in base alle quantità di rifiuto indifferenziato prodotto in modo da premiare quelli più virtuosi, e l’obbligo di realizzare nei Comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti, almeno un Centro integrato per il riutilizzo ottimale dei beni durevoli (CIRO).Acqua pubblica
La lotta per la difesa dell’acqua pubblica è iniziata sin dal nostro ingresso in Consiglio regionale. Di fronte alla legge voluta da De Luca e poi approvata, che va verso la privatizzazione dell’acqua in Campania, siamo arrivati ad occupare il Consiglio regionale. E abbiamo combattuto il sistema Gori, producendo ancje numerosi esposti sul tema.Roghi tossici
Sulla terra dei fuochi non ci siamo mai fermati, presentando piani e proposte anche approvati, ma poi rimasti sulla carta. In occasione dell’estate 2017 in cui la situazione dei roghi raggiunse esiti drammatici, abbiamo realizzato un presidio continuo diurno e notturno sotto il Consiglio, per sensibilizzare la politica regionale ad occuparsi definitivamente di questo vero dramma.Plastic free
Grazie alla nostra azione politica ed emendativa è stato introdotto il divieto di utilizzo della plastica monouso nell’ambito delle attività di somministrazione di cibi e bevande negli uffici dell’amministrazione regionale e delle sue articolazioni, incentivando la diffusione di sistemi di erogazione di acqua refrigerata e depurata e di prodotti riutilizzabili.Reddito energetico regionale
Abbiamo presentato una proposta di legge volta all’introduzione del reddito energetico, uno strumento in grado di coniugare tutela ambientale, politiche sociali e sviluppo sostenibile del territorio. Si tratta della concessione di contributi all’installazione di impianti fotovoltaici, solare-termico e micro-eolico, rivolti principalmente alle famiglie in difficoltà economica.

Agricoltura
Birra artigianale
Nel corso della presente legislatura è stata approvata la nostra legge sulle “Misure a sostegno della agricoltura di qualità e del patrimonio agro-alimentare nel settore della produzione di birra agricola e artigianale”. In particolare, la legge promuove l’attività di identificazione e di valorizzazione della produzione birra artigianale della Campania, in considerazione dell’elevato valore storico-culturale ed economico del comparto, e contribuisce alla crescita formativa e professionale dell’intera filiera, con particolare riferimento ai giovani imprenditori e lavoratori.
Filiera agricola trasparente
Nel corso della presente legislatura, è stata approvata – su nostra proposta – la legge sulla filiera agricola trasparente, per uno sviluppo tracciabile della produzione e della distribuzione dei prodotti agroalimentari, per garantire trasparenza sull’origine dei prodotti e consapevolezza ai cittadini/consumatori.Trasparenza
Rete della trasparenza nel Servizio sanitario regionale
Abbiamo istituito, in seno alla Commissione Trasparenza, la Rete della Trasparenza in Sanità, finalizzata a uniformare gli adempimenti di pubblicità posti dal D.lgs 33/2013, e a garantire la trasparenza nel sistema sanitario regionale e nella gestione delle liste d’attesa.
Proposta di legge sul Lobbying
Per garantire la massima trasparenza e facilitare la realizzazione dei processi decisionali pubblici, abbiamo proposto l’istituzione del “Registro dei rappresentanti di interessi”. Solo gli iscritti al registro potranno svolgere attività di rappresentanza di interessi, chiedendo di essere auditi dai decisori pubblici e/o presentando proposte intese a perseguire le finalità dei propri gruppi di interesse. A tale scopo, abbiamo presentato – nella presente legislatura – una proposta di legge a oggetto “Misure per la trasparenza e la rappresentanza degli interessi nell’attività di lobbying nei processi decisionali pubblici”.
Trasparenza nello scorrimento delle graduatorie in sanità
Con un nostro emendamento abbiamo suggerito di istituire una Piattaforma unica regionale per lo scorrimento delle graduatorie concorsuali in sanità, allo scopo di dare evidenza delle graduatorie vigenti e dei posti vacanti, per evitare che lo scorrimento delle graduatorie avvenga secondo criteri arbitrari.

Politiche sociali
Violenza di genere
Abbiamo presentato una proposta di legge su questa delicatissima problematica inerente la violenza sulle donne, ma anche qualsiasi forma di violenza legata all’orientamento sessuale. La nostra proposta di legge contro la violenza omotransfobica è stata approvata e finalmente in Campania verranno istituito gli sportelli e i rifugi arcobaleno, per il supporto e l’accoglienza delle persone LGBT vittime di violenza.
Disabilità
Abbiamo ottenuto un finanziamento pari a 100mila euro annui per tre anni per l’acquisto e l’installazione di giostrine per disabili nei parchi pubblici;
Ci siamo battuti per l’approvazione della legge “Disposizioni per l’inclusione sociale, la rimozione delle barriere alla comunicazione, il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni italiana e della lingua dei segni italiana tattile” (LIS)
Grazie all’approvazione di una nostra proposta, in Campania è stato istituito il Garante della disabilità, punto di riferimento essenziale per la difesa dei diritti delle persone con disabilità.
Asili nido
Una delle battaglie in cui ci siamo impegnati è quella per la conciliazione lavoro-famiglia. In questo contesto abbiamo presentato diversi emendamenti, ottenendo l’approvazione di quello che finanzia l’apertura di asili nido all’interno delle aziende, per favorire le madri lavoratrici.
Taglio dei costi e degli sprechi dell'amministrazione e valorizzazione del merito e della competenza
Taglio degli incarichi dirigenziali esterni
Ci siamo battuti per la riduzione del 30% degli incarichi dirigenziali esterni rispetto alle soglie massime già fissate dalla normativa statale vigente. La nostra proposta, mai approvata, intendeva introdurre il taglio del 30% degli incarichi fiduciari e avrebbe generato un risparmio della spesa storica relativa ai dirigenti esterni.
Taglio delle consulenze
Nel corso della presente legislatura abbiamo presentato un emendamento che avrebbe generato un risparmio di almeno 5,2 milioni l’anno, nell’ambito delle spese annue per consulenze in Giunta, pari ad oltre 10,5 milioni di euro, purtroppo bocciato. Tagliando queste spese del 50%, avremmo risparmiato 26 milioni di euro.
Razionalizzazione del patrimonio immobiliare
Abbiamo avviato la proposta – oggetto di emendamento – di istituire una Commissione per la ricognizione del patrimonio immobiliare regionale, al fine di ridurre i fitti passivi e lo spreco di risorse pubbliche e riqualificare il patrimonio immobiliare regionale.
regionale.
